Informazioni generali

A fronte di un esponenziale incremento del numero di ornitologi e soprattutto birdwatchers e della sempre maggiore copertura sul campo a livello temporale e geografico, il numero di segnalazioni di uccelli rari e accidentali è andato moltiplicandosi sensibilmente.

Se da un lato questo è stato un risultato positivo, dall'altro si sono create delle problematiche dovute all'evidente perdita di numerosi dati che non vengono pubblicati, al fiorire di reports incontrollati e di difficile giudizio ed utilizzo scientifico e persino, nella peggiore delle ipotesi, alla pubblicazione di notizie non verificate e/o non verificabili.

Dal mondo dell'ornitologia e del birdwatching (vedi ad es. EBN, QB...) giungono forti richieste e pressioni al fine di organizzare un gruppo che vagli tutte le osservazioni, che svolga una funzione di controllo ma anche e soprattutto di archiviazione e di aiuto per l'aspetto identificativo e fenologico.

Il COI (Comitato Omologazione Italiano) opera egregiamente in questo campo da molti anni; per ovvie ragioni di impegni lavorativi e professionali di più ampio respiro ed importanza dei suoi membri si è scelto giustamente di omologare solo le prime 10 segnalazioni italiane.

E' fisiologico che non si poteva certo stare dietro a tutte le altre segnalazioni!! In occasione del 5° Meeting dell' AERC (Association of European Rarities Committee - associazione dei comitati europei per gli uccelli accidentali) tenutosi a Lednice, Repubblica Ceca, nel settembre 1999, sono state gettate le basi per la creazione di un gruppo specializzato per la supervisione delle segnalazioni e dei reports di tutti gli uccelli rari per l'Italia ulteriori alle prime 10 segnalazioni.

Col favore e il sostegno dell'AERC è stato auspicato e sostenuto l'incontro di un gruppo di birders e ornitologi uniti dalla volontà di tenere in archivio e aiutare nell'identificazione corretta tutte le segnalazioni di rarità.

E' importante e vitale sottolineare che questo gruppo vaglierà solo le segnalazioni ulteriori alle prime 10 e che qualora ci venga sottoposta un osservazione che in queste prime rientra essa verrà sottomessa al parere del COI (previa opinione , se richiesta, sull'identificazione).

Risulta ovvio che questo nuovo comitato non vuole in alcun modo essere sostitutivo del COI, non vuole di certo contrapporsi al COI; ci piacerebbe che fosse, e come tale risultasse invece, di appoggio ed integrativo.

In Inghilterra, in Germania e in altri paesi esiste già la stessa cosa (in Inghilterra c'è infatti il BOURC e il BBRC).

Siamo sicuri che i membri del COI saranno dalla nostra parte e ci aiuteranno.

Siamo sicuri di poter lavorare assieme e in collaborazione.

Cercheremo di collaborare nell'interesse comune.